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Chi?/Contatti

Nasce ParafarmaciaNews il portale informativo, culturale e di servizio delle parafarmacie italiane. https://parafarmacianews.wordpress.com/ mail: parafarmacianews@alice.it

Il sito nasce da un gruppo di titolari di parafarmacie delle Marche con lo scopo di uscire dall’isolamento che molte parafarmacie hanno. Soli si perde………………….. dopo le liberalizzazioni di Bersani, con la conseguente apertura di parafarmacie da parte di molti farmacisti non titolari di farmacia in Italia, ci si è resi conto c’è poco collegamento sostanzialmente per due motivi:

· poco tempo da dedicare alla formazione e informazione sul settore

· preoccupazione economica relative alle nostre attività

· poca disponibilità a parlare con altri colleghi sia per lontananza che per diffidenza

Per questo nasce ParafarmaciaNews per dare un punto di facile accesso per informarsi e condividere informazioni che molte volte di assumono per sentito dire, da persone più o meno interessate ecc…, internet consente di avere informazioni facilmente condivisibili.

Sul sito oltre che informazioni su farmaci da banco, sop, otc, fitoterapia, omeopatia sarà possibile postare opinioni, impressioni domande ed esperienze, il tutto per passare dalla discusssione alla collaborazione cosa di cui il mondo delle parafarmacie ha sempre più bisogno

Leonardo Marchitto

Discussione

10 pensieri su “Chi?/Contatti

  1. salve, vorrei aprire una parafarmacia, potete darmi dei consigli?
    Antonio
    3409109440

    Pubblicato da antonio | settembre 15, 2008, 2:35 PM
  2. di che tipo di consigli ha bisogno?
    investimenti da fare?
    posizionamento del negozio?
    mi faccia sapere
    LM

    Pubblicato da Leonardo Marchitto | settembre 15, 2008, 11:58 PM
  3. mi chiamo Luigi Armando Infranca e sono il titolare di un’erboristeria a Napoli in uno dei rioni più popolosi e commerciali il Rione Vomero Alto adiacente a tutti gli ospedali e a trenta metri dall’uscita della Metropolitana, con una concentrazione umana di circa 150.000 persone.
    Svolgo questa attività dal 1973 la clientela è ottima e forniamo anche medici prescrittori e istituti di estetica, l’erboristeria ha un vano fronte strada di 50mq ed un piano sottostante che adesso usiamo come studio per visite di naturopatia e intolleranze alimentari, ma che può essere adibito a vendita. Il fitto è di circa 900-1000 euro.
    Siamo concessionari delle migliori marche ed abbiamo contratti particolari.
    Per motivi familiari devo lasciare l’Italia e vorrei alienare la mia attività che cedo compresa merce in ottimo stato e delle migliori marche a € 80.000. In zona c’è una sola farmacia che non vende nulla se non la spedizione di ricette, e ha chiuso una sanitaria per pensionamento della titolare….e manca questa tipologia de negozio.
    Potrebbe essere una grande possibilità per un giovane farmacista o un faramcista non titolare: in alternativa ai costi esorbitanti per l’acquisto di una farmacia
    Se foste interessati o ci fosse richiesta da parte di Vs. associati mettetevi in contatto con me al 081 5466058 o 3391157087 o alla mia e mail
    Grazie per l’attenzione, Vi porgo distinti saluti

    L. A. Infranca

    Pubblicato da luigi armando infranca | settembre 16, 2008, 10:15 am
  4. Pensavo che le Farmacie fossero un Trust molto forte, ma oggi scopro che le neonate Parafarmacie, tra l’altro, per la maggior parte di loro, istituite da proprietari di Farmacie, vogliono anche loro il loro pezzettino di monopolio.
    Ho letto prima di tutto l’intero testo di Legge, e non mi sembra poi così male.
    Prima di tutto, entro tre mesi, dall’approvazione della Legge, AIFA e Commissioni varie, dovranno individuare quali sono i Prodotti che usciranno dall’area OTC e SOP, e che quindi potranno essere venduti liberamente.
    Mi sembra che fosse quello che tutti chiedevano a gran voce. Quello di permettere il libero mercato a prodotti che, non solo a furor di popolo, ma anche per gli Enti preposti, non comportano più un reale pericolo se venduti senza farmaco sorveglianza esercitata da un Farmacista. Su questo argomento non vorrei poi dilungarmi troppo perchè prodotti come SOMATOLINE, che è un OTC, è venduto come una semplice prodotto cosmetico DA SEMPRE, anche se qualche problemino potrebbe causarlo, o come POLASE, che magicamente, da quest’anno non è più OTC, e quindi vendibile senza alcun problema. L’intenzione del DDL di Gasparri e Tommasini parla di questi prodotti principalmente e di molti altri che, come tutti sappiamo, saranno pilotati dall’Industria Farmaceutica. Ma secondo voi, l’Aspirina rimarrà OTC o sarà estromessa, ora che anche la COOP si fa produrre la sua Aspicoop ?
    Il Fatturato di OTC e SOP, per una Farmacia oscilla tra l’8% e il 12%, ma rappresenta tra il 6% e 9& dell’utile lordo. Muove tante scatole, ma guiadagna poco. Le parafarmacie meno ancora, perchè non godono delle scontistiche delle Farmacie e praticano prezzi più bassi per crearsi una Clientela, la GDO ci perde addirittura perchè per loro è un “affare” politico.
    Allora perchè protestare visto che ora l’Aspirina potrebbe essere venduta anche nei Distributori di Benzina, in quelli Self-Service, e anche in Autogrill e in tabacheria ?
    Per le Parafarmacie, il valore del fatturato degli OTC SOP è circa il 15%, quindi non così vitale, e se libero mercato deve essere, che esso sia, ma per tutti, non solo per una parte del libero Mercato. Se invece si definisce che per vendere un determinato prodotto serve una farmaco sorveglianza, allora il discorso cambia di nuovo, e mi sembra giusto che debba esserci un controllo gestito da un Farmacista iscritto all’Ordine.
    Per chiudere vorrei però parlare delle Parafarmacie, che, nate sull’onda della Liberalizzazione, accodandosi ad una iniziativa forsennata della COOP ITALIA, e non certo della Grande Distribuzione Alimentare italiana, non hanno uno status commerciale che possa, per la maggior parte dei casi, proporsi come SOLIDO ESERCIZIO PER LA SALUTE. Troppe Parafarmacie sono nate dall’iniziativa di Farmacisti che vogliono “occupare il terriotrio” spostando il proprio magazzino in un negozio vicino denominato “parafarmacia”, ancor di più, organizzazioni, convinte che aprendo qualche negozio della salute fosse il modo migliore per poter poi accedere al mondo del farmaco, e solo pochi, percentualmente, che invece svolgono bene e correttamente la propria professione, ma che certo non riescono a mantenere un utile che gli permetta di vivere degnamente il ruolo professionale e imprenditoriale. Tutto questo non è colpa del sistema FARMACIA, che ha i suoi problemi, le sue colpe, e il suo bisogno d’involuzione, ma di un sistema politico che ha illuso molti che c’era spazio per un canale alternativo che non fosse gestito dai Colossi della Distribuzione Mondiale.

    Ugo Bertolotti

    Pubblicato da Ugo Bertolotti | ottobre 4, 2008, 5:42 PM
  5. vorrei sapere a chi dobbiamo appellarci per fare sentire la nostra voce!sembra che tutti in Italia siano occupati a fare altro che sentire le nostre ragioni di noi non-liberi professionisti,vogliamo solo rinvendicare un nostro diritto ossia il lavoro.Vorrei ricordare a chi ha il potere politico e non che anche noi abbiamo delle famiglie da mandare avanti e dei figli da fare crescere che non sono figli di nessuno e che anche loro hanno il diritto di fare una vita dignitosa.Grazie aiutateci

    Pubblicato da sandra | febbraio 2, 2009, 11:06 am
  6. ciao mi chiamo stefania, sono una farmacista e da un po di tempo mi sta balenando l ‘idea di apreire una parafarmacia….vorrei qualche consiglio di come muovermi all’inizio…badget iniziale, quali marchi prediligere, ecc…aiutatemi

    Pubblicato da stefania | novembre 27, 2009, 12:10 PM
  7. Desidero porre un quesito:di chi la competenza della convenzione per prodotti senza glutine?E’ L’ASL o la regione?
    Sono regolarmente iscritto nell’albo regionale per prodotti senza glutine,ma sorge il conflitto di competenza tra l’asl di benevento e la regione.Potrei sapere cortesemente quale iter seguire?Grazie
    Massimo Guglielmino
    Via porta rufina 15
    Benevento
    3477920982

    Pubblicato da guglielmino massimo | marzo 3, 2010, 9:01 PM
  8. Desidero sapere se con una laurea in informazione scientifica sul farmaco è possibile aprire o al limite lavorare in una parafarmacia.Grazie

    Pubblicato da fabio mansueto | marzo 24, 2010, 4:31 PM
  9. Salve,
    Sono una farmacista di Roma e avrei intenzione di aprire una parafarmacia.
    Ho individuato un locale di circa 120 metri quadri ed in buona e visibile posizione, oltreché in una zona piuttosto sfornita di farmacie.
    Finora mi è quasi tutto chiaro riguardo alle varie procedure anche dal punto di vista economico, mentre mi rimane ancora piuttosto difficile quantificare il primo acquisto di merce.
    Devo rivolgermi ad un grossista o direttamente alle ditte? Sinceramente avrei bisogno di una sorta di “pacchetto iniziale di magazzino”, se mai qualcuno lo proponesse..
    Altrimenti chiedo a Voi di darmi più o meno un ‘idea su come fare o chi contattare per rifornirmi per la prima volta e per orientarmi sul relativo investimento.
    Nel ringraziarVi per l’attenzione, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
    Silvia

    Pubblicato da silvia | gennaio 22, 2014, 6:35 PM
  10. buongiorno a tutti, per motivi famigliari cedo la mia attività di parafarmacia ortopedia convenzionata sita in Piemonte, Attività in crescita e ulteriormente incrementabile anche alla luce del prossimo e imminente trasferimento all’interno di un centro commerciale molto frequentato. Vendita certificata e finanziabile fermo restando i requisiti dell’acquirente.

    Pubblicato da Marco | luglio 19, 2014, 8:50 am

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